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Tatuaggi Maori: fra fiere tradizioni e successi moderni

16/09/2016

16 SET

Sono tra i tatuaggi più celebri e diffusi al mondo, eppure non sono molti coloro che ne conoscono davvero origini e significato; stiamo parlando dei tatuaggi Maori, i tattoos tradizionali dell’omonima popolazione di circa 700000 persone residente in Polinesia, perlopiù nella parte settentrionale della Nuova Zelanda.

Perciò tali tatuaggi appartengono ad una cultura non solo geograficamente lontanissima dal mondo occidentale, ma pure completamente avulsa dal punto di vista dei costumi e dello stile di vita. I tatuaggi per il popolo Maori non sono una moda, un abbellimento estetico o un modo per esprimere sensazioni, sono un autentico rito sacro, tramandato di generazione in generazione e contenente un significato fondamentale per la loro società: segnare indelebilmente il passaggio dei giovani all’età adulta, l’età delle responsabilità e di un nuovo e più importante ruolo sociale.

In genere il primo accenno di tatuaggio viene fatto sulla faccia, e parliamo di “accenno di tatuaggio” perché i disegni dei tatuaggi Maori hanno un inizio certo, ma non una fine altrettanto sicura: possono venire modificati, allargati o completati nelle fasi successive dell’esistenza di un individuo, solitamente dopo il compimento di determinate azioni di particolare rilievo.

Essendo un popolo di eccezionali tradizioni guerriere, i tatuaggi un tempo (e in parte ancora oggi) erano una esclusiva dei guerrieri: incutevano timore ai nemici ed erano anche una sorta di indice del valore di ogni singolo guerriero (più tatuaggi aveva e più erano complessi, maggiore era il suo valore in battaglia). In verità esistono tatuaggi, chiamatiMoko, veramente esclusivi dei guerrieri, necessari alla distinzione di rango all’interno della tribù, e tatuaggi, chiamati Kirituhi, che invece possono essere utilizzati da chiunque perché privi della dimensione sacra che abbiamo visto essere propria dei Moko.

Come anticipato, i tattoos Maori hanno riscosso enorme successo nel mondo occidentale (Italia compresa), soprattutto tra gli uomini, grazie alla loro bellezza estetica e all’aura di virilità che conferiscono all’aspetto maschile. Tuttavia, data l’antichissima tradizione da cui provengono, sarebbe bene arrivare con un minimo di preparazione dal proprio tatuatore di fiducia per chiedergli un disegno Maori da imprimere sulla propria pelle; in modo da conoscere anche il significato di ciò che ci è piaciuto così tanto da volerlo sul nostro corpo (e anche perché è comunque un arricchimento culturale scoprire la cultura esotica e affascinante del fiero popolo Maori).