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Il significato dei tatuaggi: il giglio

10/04/2017

10 APR

Il giglio, per svariati motivi, è uno dei fiori preferiti dagli appassionati di tatuaggi e negli ultimi anni, grazie alla sempre maggiore diffusione dei tatuaggi a tema floreale, è divenuto in assoluto uno dei soggetti di maggior successo.

Si tratta di un fiore dall’estetica raffinata e delicata e dalla simbologia quanto mai ricca e varia, dipendente anche dal colore prescelto (esistono varietà gialle, arancioni, rosse, rosa etc.); sebbene il giglio per antonomasia, ovvero il lilium candidum, sia bianco come la neve.

Il giglio è innanzitutto simbolo di purezza, candore, nobiltà d’animo (nei secoli passati i gigli erano fiori assai apprezzati dalle dame di nobile stirpe) e onestà interiore, rappresenta una spiritualità profonda e complessa e parallelamente è anche uno dei simboli religiosi più noti associati alla verginità. Proseguendo su questa linea, va ricordato che il giglio bianco è tra i fiori che non possono mancare durante le cerimonie nuziali, emblema di una sacra ed eterna unione di fronte a Dio e pure un augurio di fertilità e maternità.

Per quanto concerne le varietà colorate – oggi assai di moda – di gigli, il giallo può voler significare piena felicità e spensieratezza, ma pure falsità e doppiezza, il giglio arancione/rosso rappresenta l’amore erotico e passionale, il giglio rosa indica vanità e ostentazione della propria bellezza.

Infine è doveroso quanto meno accennare allo speciale valore che assume il giglio per i fiorentini, dal momento che sin dal secolo XI tale fiore è il simbolo di Firenze, presente sia nello stemma ufficiale della città che nel gonfalone.