Il significato dei tatuaggi: il cigno

Il cigno è uno degli animali più aggraziati ed eleganti: il suo candido (anche se sono alquanto apprezzati anche i cigni neri) piumaggio, il lungo e flessuoso collo, lo sguardo sottile, la nuotata leggere e il volo armonioso, la trasformazione dal proverbiale “brutto anatroccolo” al meraviglioso cigno adulto, sono tutti elementi che concorrono alla sua meritata fama di modello di grazia.

Le caratteristiche elencate hanno anche reso il cigno un soggetto assai richiesto nel settore dei tatuaggi, specialmente fra le donne, fortemente attratte dalla resa estetica e dai significati connessi all’animale.

Il cigno è un uccello indissolubilmente legato all’acqua, nella quale ama trascorrere la maggior parte delle proprie giornate ma, come anticipato, è pienamente in grado di volare e, se necessario, si trova a suo agio anche sulla terraferma. Tali aspetti lo rendono un animale speciale, perché collegato ai tre elementi aristotelici: acqua, terra e aria, pertanto può anche assurgere a simbolo di equilibrio, versatilità ed eleganza trasposta in qualsiasi contesto.

Un altro interessante significato riguarda l’unione coniugale, dato che i cigni scelgono il proprio partner da giovani e spesso gli rimangono fedeli per tutta la vita (un fatto tutto sommato raro nel regno animale). Oltre a essere simbolo di unione, il cigno è anche simbolo di protezione familiare, giacché le coppie sono estremamente protettive nei confronti della prole e divengono aggressive e pericolose se l’incolumità dei piccoli viene in qualche modo minacciata.

Infine è doveroso parlare delle due varianti cromatiche: tatuarsi un cigno bianco vuol dire porre l’accento sulla purezza e sulla spiritualità, mentre tatuarsi un cigno nero significa porre un alone di mistero, evidenziare un lato affascinante ma oscuro di noi stessi.