Il significato dei tatuaggi: l’aquila

L’aquila, la sovrana del cielo, è uno degli animali più iconici e maestosi che esistano: il suo aspetto fiero, lo sguardo ipnotico, il volo tanto elegante quanto potenzialmente letale, sin dall’antichità l’hanno resa il perfetto simbolo di regalità, suprema forza e potere. Quindi, chi sceglie di farsi tatuare un’aquila, in primo luogo desidera trasmettere la consapevolezza della propria forza (di qualunque tipologia essa sia, non necessariamente fisica).

Data la sua condizione privilegiata di magnifico volatile, idealmente vicino al Sole, l’aquila è stata associata anche alla luce e alle divinità, in particolare a Zeus, il più potente e temuto tra tutti gli dei del pantheon greco.

Inoltre l’aquila è un importante simbolo militare, utilizzato per centinaia di anni sui campi di battaglia occidentali (dalle legioni romane sino a Carlo Magno e al Sacro Romano Impero), divenendo un fondamentale vettore di patriottismo tra le fila dei commilitoni.

L’ultimo aspetto significativo da sottolineare riguardo a ciò che può comunicare il tattoo di un’aquila (di solito preferito dal pubblico maschile, per motivi tutto sommato prevedibili), è quello relativo al desiderio di libertà e al rifiuto di sottostare agli ordini di chicchessia, perciò diviene un tatuaggio estremamente amato dagli spiriti liberi e un po’ ribelli, insofferenti alle regole e vogliosi di vivere un’esistenza totalizzante e individualistica.

Insomma, si capisce che si tratta di un simbolo complesso e affascinante, dalle diverse sfaccettature e interpretabile in molteplici modi, a seconda dell’indole di ciascuno. Una possibilità in più nell’infinito universo dei tattoos.