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10/11/2015
10 NOV
La Santa Muerte è un tatuaggio molto di moda. Piace soprattutto perché mette insieme il tema dark della morte con il tema di una bella donna.
È un simbolo diffuso nel sud America ma le sue origini sono incerte; sebbene alcuni ritengano sia legato al culto della morte preispanico precolombiano, molti asseriscono invece trattarsi piuttosto di un sincretismo con la religione Yoruba, pure diffusa sul posto, e altro.
La Santa Muerte sarebbe una figura a metà tra la Vergine Maria e una personificazione della morte come uno scheletro femminile. Di solito si raffigura come una donna con gli occhi neri che ricordano la raffigurazione di un teschio. Anche la bocca è disegnata dipinta come se fosse quella di una morta cucita. (Ricorda anche le raffigurazione dei teschi messicani)
Il culto di questa santa popolare (e assolutamente aborrita dalla chiesa cattolica) è diffuso negli strati più bassi dei paesi sud-americani. È particolarmente diffusa tra i narcotrafficanti e la malavita colombiana e messicana, per cui molte autorità locali hanno proibito il suo culto e vedono di mal occhio chi le vede.
L’arresto negli USA di molti narcos con questi tatuaggi ha fatto nascere una leggenda attorno a questo simbolo, creando effetti imitativi e una nuova moda. La malavita organizzata purtroppo crea anche questi effetti di mito…
La Santa Muerte quindi è un tatuaggio affascinante e conturbante (è pur sempre una donna morta)… ma adesso che ne sapete le origini state attenti quando andate in sud America!