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30/10/2015
La Fenice è simbolo di rinascita e cambiamento. È il volatile più famoso della mitologia e probabilmente anche il più tatuato (dopo il tatuaggio rondine). Questo perché come disegno permette una grande eleganza all’artista, con le lunghe penne dell’animale che si trasformano in fiamme.
La descrizione classica della fenice è di un uccello grande e maestoso, simile all’aquila reale. Era descritta come avente un piumaggio dal colore splendido, il collo color d’oro, rosse le piume del corpo e azzurra la coda con penne rosee, ali in parte d’oro e in parte di porpora, un lungo becco affusolato, lunghe zampe, due lunghe piume — una rosa ed una azzurra — che le scivolano morbidamente giù dal capo (o erette sulla sommità del capo) e tre lunghe piume che pendono dalla coda piumata — una rosea, una azzurra e una color rosso-fuoco —.
IL MITO
Secondo la principale, versione del mito l’araba fenice è divenuto il simbolo della morte e risurrezione: dopo aver vissuto per 500 anni, la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di un albero.
Qui accatastava le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo, vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l’incendiassero, e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme.
Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice era accompagnata da un gradevole profumo. Dal cumulo di cenere emergeva poi un uovo che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarlo nella nuova Fenice nell’arco di tre giorni, dopodiché la nuova Fenice, giovane e potente, volava ad Eliopoli e si posava sopra l’albero sacro.
La fenice era un simbolo di tradizione greca ed egizia, e proprio tra gli egiziani aveva assunto dei caratteri misterici, entrando a far parte dei simboli degli iniziati ad Orapollo.
Nella Roma antica la fenice rappresentava la resistenza e la potenza dell’Impero.
Presso i cristiani invece la Fenice è simbolo dell’immortalità e della resurrezione, ma anche del trionfo di Cristo e rinascita in una nuova vita.
La fenice tatuata, quindi, oltre ad essere un elegante e colorato disegno porta con sé il significato della rinascita, della forza, della resistenza al tempo.