Siamo abituati a pensare che un tatuaggio non debba essere fatto d’estate perché si va al mare, in piscina e fa caldo….
Certamente in prossimità di una vacanza è sconsigliato, ma ci sono anche, e non pochi, vantaggi per tatuarsi durante il periodo estivo.
Per la resa ottimale di un tatuaggio è fondamentale, ovviamente, il tatuatore ma anche il processo di guarigione.
Durante la stagione fredda tale processo può essere compromesso se non si seguono attentamente gli steps fondamentali: igiene, idratazione, evitare il contatto con tessuti sintetici e lana, lasciare respirare la pelle.
Durante la stagione più calda invece si indossano capi leggeri in cotone o lino evitando lo sfregamento sulla pelle lasciandola quindi traspirare. Proprio il contatto con l’aria agevola il processo di guarigione perché ha la proprietà di rigenerare la pelle! Attenzione invece hai granelli di sabbia che hanno l’effetto scrub dannoso finchè il tatuaggio non sarà completamente guarito. Meglio evitare anche il contatto diretto con il sole, ma dopo una ventina di giorni potete esporvi al sole con una specifica crema solare.
Ricordatevi che il tatuaggio va curato 365 giorni l’anno se volete che non si sbiadisca e rimanga come appena fatto.
Con prodotti specifici il tatuaggio guarirà velocemente in qualsiasi stagione.
Ricordiamoci che tra le capitali del tatuaggio ci sono città come Miami, Los Angeles, San Diego che hanno un clima caldo quasi tutto l’anno.
E’ proprio d’estate che ci si spoglia e si ha voglia di un nuovo tatuaggio, di vedere il proprio corpo con un nuovo segno indelebile.
Quindi non aspettate tatuatevi e sfatiamo il falso mito di non tatuarsi durante l’estate!!!
