Il significato dei tatuaggi: il fulmine

Il fulmine è una scarica elettrica che nasce tra le nubi e arriva si scarica sulla terra. Di solito è sempre accompagnata da un tuono, un lampo e da onde elettromagnetiche, che sono in grado di disturbare perfino le radiotrasmissioni. Fin dalla sua prima apparizione sulla terra, l’uomo ha sempre cercato risposte alle domande sulla vita che non riusciva a comprendere.

Per questo motivo, considerava tutto ciò che veniva dal cielo come un segno degli dei, e anche il fulmine è sempre stato soggetto a leggende.

Ma come veniva visto il fulmine tattoo nell’antichità?

Gli antichi greci avevano diverse divinità, il capo degli dei dei greci era Zeus.
Zeus viveva nei cieli, conosciuti allora come olimpo, è scagliava i suoi fulmini dal cielo.
Era un simbolo che rappresentava intuizione e illuminazione spirituale
Il popolo dei nativi, nella sua mitologia, aveva l’uccello del tuono.
Sarebbe stato un rapace mezzo uomo, con poteri sovrannaturali, rappresentato spesso nei loro totem.
Anche nella mitologia giapponese troviamo il raiju, che si traduce in “la bestia del tuono”.
Composto di luce e fuoco, inoffensivo per gli umani, ma porta distruzione per i raccolti.
Anche nella mitologia norrena, troviamo il dio del tuono Thor.
Thor possedeva un martello magico chiamato mjollnir.
Sarebbe il figlio del capo di tutti gli dei, Odino.
I nazisti avevano un corpo speciale di soldati chiamati SS.
Le SS erano due fulmini rappresentate da due rune.
Per i buddisti esiste il Vajra un termine sanscrito per indicare il fulmine.
Un simbolo che rappresenta sia l’Induismo che il Buddismo Tibetano nei rituali tantrici.

Possiamo riassumere il significato in:

Potenza
Luminosità
Rumorosità
Velocità
Energia
Vita